L’amore a prima vista esiste e, nel caso del tè, il primo contatto avviene talvolta attraverso la confezione.
Una delle sfide che i proprietari di un marchio di tè devono affrontare è quella di comunicare in modo chiaro attraverso il loro packaging. Quest’ultimo non ha solo la funzione di proteggere e conservare il tè, ma svolge anche un ruolo cruciale nell’attrarre e fidelizzare i clienti.
Un packaging accurato rende il tuo marchio più attraente e lo differenzia in un mercato saturo.
Questo post si rivolge ai marchi e ai negozi di tè, sia online che offline, che sono alla ricerca di modi per migliorare il loro packaging del tè. Condividiamo con te alcune strategie per trasformare i tuoi prodotti in oggetti di desiderio.
Il testo dell'etichetta deve essere leggibile.
L’etichetta del prodotto deve essere perfettamente leggibile. Sembra ovvio, ma non sempre è così.
Il nome del prodotto, gli ingredienti, la preparazione e tutti i dati fondamentali per il suo consumo devono essere completamente comprensibili.
Per questo motivo ti consigliamo di utilizzare una tipografia appropriata e che il colore, le dimensioni e la separazione tra le righe siano ottimali per una facile lettura.
Coerente con il tuo marchio
Il design del tuo packaging deve essere coerente con il tuo marchio
Nel caso del disegno grafico, ciò significa che devi seguire il manuale di stile del tuo marchio: caratteri, colori, struttura dell’etichetta…
Nel caso del packaging, devi rispettare la politica e il messaggio del tuo marchio. Ad esempio, se si tratta di un’azienda che sostiene il tè biologico e la sostenibilità, non si possono usare sacchetti di plastica per confezionare il tè.
Questo è un errore molto comune dei marchi in fase di avvio. Mancano di coerenza e finiscono per comunicare messaggi contrastanti a traverso dei colori, caratteri, aspetto delle immagini, etc.
Siamo i primi a promuovere un po’ di “creatività”. Prendersi delle libertà permette di sperimentare nuove idee, ma bisogna fare attenzione quando il risultato finale si allontana troppo da ciò che il marchio intendeva originariamente rappresentare.
Distinguersi o morire
Come abbiamo detto all’inizio, i consumatori sono un bombardati di offerte commerciali. Per i “ritardatari”, o per coloro che sono meno affermati sul mercato, c’è solo un modo per non morire nel tentativo di avere successo: differenziarsi.
Immagina il tuo prodotto esposto sugli scaffali di un supermercato: il tuo marchio di tè circondato da numerosi concorrenti. Come puoi fare in modo che si distingua dalla massa e attiri l’attenzione di un acquirente in cerca di tè?
È anche vero che il pensiero razionale limita le possibilità, ma conosciamo alcuni marchi che sono riusciti ad essere originali e a distinguersi in pochissimo tempo. Ci sono un sacco di confezioni con cui innovare: dai sfogo alla tua immaginazione!
L’ esperienza dell’ “unboxing”
L’unboxing è diventato una parte importante dell’esperienza del cliente, soprattutto nell’e-commerce.
Progetta la tua confezione tenendo conto di come verrà aperta e dell’impressione che lascerà.
Per i marchi che spediscono online dei dettagli come messaggi personalizzati o campioni gratuiti possono rendere l’unboxing un’esperienza memorabile.
Funzionalità e riutilizzo
Il packaging deve essere pratico, facile da aprire e chiudere e deve mantenere il tè fresco il più a lungo possibile.
Una buona idea può essere quella di progettare una confezione riutilizzabile che i clienti possano utilizzare per altri scopi, dopo aver consumato il tè. Questo non solo è sostenibile, ma mantiene il vostro marchio presente nella vita quotidiana del consumatore.
Anche le chiusure innovative faranno risaltare il tuo packaging: chiusure magnetiche, sigilli di ceralacca o nastri personalizzati possono aumentare la percezione del lusso e della qualità del tuo prodotto.
Simboli e il potere dei logotipi
Immagina che un cliente abbia in mano il tuo prodotto. In quel momento hai solo pochi secondi per convincerlo che il prodotto soddisfa le sue esigenze.
Come si può trasmettere rapidamente il messaggio? Con forti segnali visivi. In un lasso di tempo così breve, i messaggi trasmessi devono essere chiari per l’acquirente. Deve essere diretto e facile da capire.
Per questo le icone e i logotipi possono facilitare il lavoro. Sono “scorciatoie” che trasmettono un messaggio in modo rapido. E funzioneranno, sempre e quando:
1 – Sono logotipi o icone ben conosciuti (come il logo BIO).
2 – Sono semplicissimi da interpretare (come il nostro “Handmade with love”).
Non dimenticare i requisiti legali
Per quanto riguarda il design abbiamo visto vere e proprie opere d’arte, ma che putroppo non passerebbero nessuna ispezione sanitaria o di consumo.
Cosa includere o meno ha molto a che fare con le normative di ciascun paese. Per questo motivo ti consigliamo di rivolgerti a una società di consulenza specializzata locale.
In linea di massima, è opportuno includere ingredienti, allergeni, data di consumo preferente, lotto, peso netto o informazioni sull’azienda di confezionamento.
Conclusione
Migliorare il packaging del tè ti consentirà di attrarre e fidelizzare i clienti, di differenziarti dalla concorrenza e di aggiungere valore al tuo marchio.
Concentrandosi sulla sostenibilità, sul design, sulla funzionalità e sull’esperienza del cliente, è possibile trasformare le confezioni di tè sfuso in un potente strumento di marketing e di vendita.
Ricorda: nel mondo del tè, e nella vita stessa, l’aspetto esteriore è la causa per cui a volte si decide di non scoprire l’interiore.