Il mondo del tè è vario e complesso come gli infusi che produce. Tra i molti fattori che influenzano la qualità e il gusto del tè, le cultivar giocano un ruolo fondamentale.
In questo post vi raccontiamo tutto quello che c’è da sapere sulle cultivar di tè, le piantagioni mantenute e curate da esperti per ottenere la diversità e la qualità desiderate nella produzione di ogni foglia di tè.
Cosa sono le cultivar di tè?
Le cultivar sono quelle coltivazioni della pianta del tè che sono state create e modificate per ottenere caratteristiche specifiche, sia del tè che della tenuta stessa. Il paesaggio creato da una varietà di tè è caratterizzato da omogeneità e uniformità, particolarmente evidente da una vista aerea.
Queste caratteristiche possono includere attributi come il sapore, l’aroma, la resa del raccolto e l’adattabilità a diverse condizioni climatiche e di coltivazione. Ogni cultivar di tè ha le proprie qualità distintive che influenzano il tipo di sapore e di aroma del tè che produce.
Queste cultivar di tè nascono da talee o da semi selezionati e vengono coltivate in regioni specifiche che offrono le condizioni ottimali per il loro sviluppo. Nel corso dei secoli, i coltivatori hanno lavorato per creare e selezionare le varietà più adatte alle loro esigenze e preferenze, il che ha portato a un’ampia varietà di cultivar di tè in tutto il mondo.
Origini e storia della coltivazione del té
Agli inizi della coltivazione del tè, il processo veniva effettuato piantando semi. Nelle piantagioni, gli alberi del tè venivano lasciati crescere senza potature al solo scopo di produrre semi da piantare in futuro nei vivai. Sebbene questo fosse il metodo standard, richiedeva molta mano d’opera e una raccolta meticolosa dei semi.
Col tempo, tuttavia, i coltivatori hanno iniziato a esplorare tecniche alternative, come la coltivazione del tè tramite la talea, che si è rivelata più efficiente. Questo cambiamento ha segnato una svolta nella coltivazione del tè, aprendo la strada allo sviluppo di culture diverse e moderne che oggi sono al centro dell’industria mondiale del tè.
Diversità delle cultivar di tè
In un mondo in cui le preferenze dei consumatori sono in continua evoluzione, la diversità delle cultivar di tè diventa un elemento vitale per mantenere la rilevanza e la competitività sul mercato.
I coltivatori e i produttori di tè sono alla costante ricerca di nuove varietà in grado di soddisfare le mutevoli richieste dei consumatori; al contempo si adattano alle sfide climatiche e ambientali.
Ogni cultivar di tè ha una storia, un sapore e aromi peculiari. L’ampia varietà e diversità delle varietà esistenti non solo arricchisce l’esperienza del consumatore, ma incoraggia anche la conservazione e l’apprezzamento delle pratiche agricole tradizionali e delle tecniche di produzione artigianale associate al tè.
Alcuni delle cultivar di tè più comuni
Yabukita
La cultivar più popolare per eccellenza, utilizzata anche per la creazione di nuove varietà. Coltivata dal 1908 a Shizuoka (Giappone), è utilizzata soprattutto per produrre sencha e altri tè verdi. Il tè ottenuto dalla sua coltivazione è noto per il suo forte gusto umami e per la sua resistenza al freddo.
Saemidori
Anch’essa coltivata in Giappone, questa cultivar è un incrocio tra altre due varietà: Yabukita e Asatsuyu. Il suo nome, che significa “verde chiaro”, riflette il colore che conferisce all’infusione delle sue foglie.
Jin Xuan
Cultivar di Taiwan, sviluppata nel 1980 e coltivato ad altitudini più elevate. I suoi tè sono caratterizzati da un gusto cremoso e sono spesso utilizzati per produrre tè Oolong, come il famoso Milky Oolong.
Okumidori
Tipo di cultivar registrata nel 1974 e creato dall’Istituto Nazionale di Scienza delle Piante e del Tè di Kanaya. Deriva anch’essa dalla varietà Yabukita e alcune delle sue caratteristiche principali sono il colore verde intenso e la resistenza alle malattie.
Tieguanyin
Originaria della Cina, questa cultivar viene utilizzata per la produzione di tè Oolong. Questa coltivazione produce tè dal sapore floreale e dal caratteristico aroma di orchidea.
Questi sono solo alcuni esempi delle cultivar di tè che si possono trovare e che contribuiscono alla loro adattabilità, alla diversità dei sapori e degli aromi.
Il processo di coltivazione del tè al giorno d'oggi
Il processo di creazione di una cultivar di tè prevede diverse fasi attentamente studiate:
- Identificazione delle caratteristiche desiderate: gli esperti identificano innanzitutto le qualità e le caratteristiche desiderate da sviluppare nella cultivar, come l’aroma, il sapore, l’adattabilità alle condizioni e la resistenza alle malattie.
- Selezione dei capostipiti: in seguito, selezionano i “capostipiti” che possiedono alcune di queste qualità speciali.
- Allevamento: le cultivar genitoriali vengono accuratamente incrociate per combinare le loro caratteristiche desiderabili nella progenie. Questo processo può comportare un’impollinazione manuale controllata per garantire un trasferimento selettivo dei geni.
- Test e valutazione: I semi risultanti dall’incrocio vengono piantati e coltivati in condizioni controllate, come vivai o campi sperimentali. Le loro prestazioni vengono osservate e valutate in contesti di coltivazione reale.
- Selezione delle migliori cultivar: in base ai risultati delle prove in campo, vengono selezionate le cultivar più promettenti che soddisfano le caratteristiche desiderate.
- Propagazione e distribuzione: le cultivar selezionate vengono propagate su scala più ampia attraverso talee, innesti o semi e distribuite ai produttori di tè interessati alla loro coltivazione.
- Valutazione continua: man mano che le cultivar si sviluppano e vengono utilizzate a livello commerciale, vengono condotte valutazioni continue per studiarne le prestazioni e l’adattabilità e, se necessario, si possono apportare ulteriori modifiche.
Questo processo richiede tempo, attenzione e competenza per sviluppare nuovi cultivar che soddisfino gli standard di qualità e le esigenze del mercato.
Conclusione
Le cultivar di tè svolgono un ruolo fondamentale nell’industria del tè, in quanto influenzano non solo il sapore e l’aroma del prodotto finale, ma anche la sua adattabilità, la resistenza e la resa.
Per i produttori di tè, comprendere l’importanza delle cultivar e tenersi aggiornati sulle ultime innovazioni del settore è essenziale per rimanere all’avanguardia nel settore.