Che il tè sia la bevanda più consumata al mondo, dopo l’acqua, è un dato di fatto che riflette la sua influenza in tutto il pianeta e in tutti i ceti sociali. Ma qual è l’origine di questo prodotto millenario, così presente nella nostra vita quotidiana? La risposta è in questa pianta: la Camellia sinensis.

Come professionisti del tè, dobbiamo capire che ogni prodotto che vendiamo è il risultato di un processo affascinante che inizia con la pianta del tè. In questa guida completa ne esploreremo la tassonomia, i sottotipi, l’origine e tutto ciò che c’è da sapere sulla materia prima del tè.

Sommario

Origine e distribuzione

L’origine è il sud-est asiatico, nelle zone di confine tra Cina e Laos, anche se può crescere in altre zone purché il clima sia tropicale o subtropicale, il terreno abbia una buona capacità di drenaggio e le precipitazioni siano superiori a 1.300 ml all’anno. Si trova soprattutto in regioni come Cina, India, Giappone e Sri Lanka.

Nel corso dei secoli è stata coltivata in varie parti del mondo, dall’Africa all’America Latina, adattandosi alle diverse condizioni climatiche e geografiche.

La pianta del tè si caratterizza in particolare per la sua grande adattabilità e versatilità, in quanto resiste per lunghi periodi a condizioni climatiche estreme, come la neve o il caldo umido.

Tassonomia della Camellia sinensis

Tassonomia e sottotipi della pianta del tè

Camellia Sinensis è il nome scientifico della pianta del tè, appartenente alla famiglia delle Theaceae, al genere Camellia e alla specie Sinensis.

La Camellia sinensis, nota anche come pianta del tè, appartiene alla famiglia delle Theaceae ed è la specie vegetale all’origine della produzione di tutte le varietà di tè che conosciamo. È un albero perenne con foglie dentate, rigogliose e di un bel verde scuro.

È classificata all’interno del genere Camellia, che comprende un’ampia varietà di specie, ma è la Camellia sinensis ad essere coltivata specificamente per le sue foglie, che sono la materia prima del tè.

Classificazione Botanica

  • Regno: Plantae
  • Divisione: Magnoliophyta
  • Classe: Magnoliopsida
  • Ordine: Ericales
  • Famiglia: Theaceae
  • Tribù: Theeae
  • Genere: Camelia
  • Specie: Camellia sinensis
  • Varietà o jat: Sinensis, assamica, cambodiensis

Sottotipi di Camellia sinensis

Sebbene la Camellia sinensis sia un’unica specie, nel corso del tempo si sono sviluppati diversi sottotipi e varietà, ognuno con caratteristiche uniche che influenzano il gusto, l’aroma e l’aspetto del tè che producono.

Quindi, sia che tu stia pensando di iniziare una carriera nel commercio del tè, sia che tu stia cercando di approfondire le tue conoscenze, è essenziale che tu conosca i principali sottotipi di questa pianta:

1. Camellia sinensis var. sinensis:

Conosciuta anche come ” jat (varietà) cinese”, questa sottospecie è nota per le sue foglie più piccole e delicate, oltre che per la sua resistenza al freddo. È coltivata principalmente in Cina e produce tè come il tè verde e il tè bianco.

2. Camellia sinensis var. assamica or “Assam jat”:

Originaria della regione indiana dell’Assam, questa sottospecie ha foglie più grandi, più larghe e più robuste, adattate a climi più caldi e umidi. Viene utilizzata principalmente per la produzione di tè neri, come l’Assam e il Ceylon.

3. Camellia sinensis var. cambodiensis:

Questa sottospecie è meno diffusa e si trova principalmente in Cambogia e in alcune parti del Vietnam e della Thailandia. Si ritiene che sia un antenato delle altre due sottospecie principali e viene coltivata principalmente per la ricerca.

Coltivazione e processo di lavorazione

Tutti i tipi di tè provengono dalla stessa pianta.

La coltivazione della Camellia sinensis è un processo laborioso che richiede un’attenzione meticolosa a ogni dettaglio, dalla selezione della varietà giusta alla cura del suolo e al controllo dei parassiti. Le foglie di tè vengono raccolte a mano o con macchine specializzate, a seconda del tipo di tè prodotto e delle pratiche tradizionali della regione.

Una volta raccolte, le foglie vengono sottoposte a diversi processi per produrre i diversi tipi di tè che possiamo trovare sul mercato, come il tè bianco, pu erh, oolong, verde, nero, giallo…. Ad esempio, il tè verde viene essiccato e cotto a vapore per conservare il suo colore verde brillante e il suo sapore fresco, mentre il tè nero viene ossidato e fermentato per sviluppare il suo caratteristico colore scuro e il suo sapore robusto.

Il fatto più curioso è che molti dei tuoi clienti non sanno che tutti i tipi di tè provengono dalla stessa fonte: la Camellia Sinensis. La magia dei loro sapori deriva dal modo in cui viene gestita l'ossidazione delle foglie. In breve, sono diverse espressioni della stessa essenza, in quanto condividono la stessa base genetica.

Conclusione

In sintesi, la Camellia sinensis è molto più di una semplice pianta: è la forza vitale di una delle bevande più consumate e apprezzate al mondo. Come professionisti del tè, comprendere la tassonomia, i sottotipi, l’origine e la coltivazione della pianta del tè è essenziale per apprezzare pienamente la complessità e la bellezza di questa antica bevanda.

Approfondendo le nostre conoscenze, possiamo arricchire la nostra esperienza e condividere l’amore per il tè con i nostri clienti in modo ancora più significativo.